Non è permesso a nessuno allontanarla, come non è permesso a nessuno di allontanare alcuna adorazione
Abbiamo agli estremi , [da una parte] i Khawêrig o [dall’ altra] i Murgi’a(h)[1]. Quello che è nel mezzo, è quello su cui sono le genti della Sunne(h).
Dunque, per illustrare, le genti si dividono tra: due estremi e un centro.
Ciò non vuol dire che ciò [la suddivisione ] sia specifico di questo affare [il boicottamento], ma questo è presente in ogni adorazione; è chiaro?
Dunque quali sono i due estremi?
- L’ estremo nell’ esagerazione; i Khawêrig sono giunti ad usare il boicottamento senza tenere in conto i due pilastri [dell’ adorazione]; alcuni tra loro boicottano senza essere sinceri per Allah!
Il tale boicotta per delle cose mondane o per delle ragioni personali, per invidia o altro.
E chi lo faccia forse in sincerità, comunque non boicotta in accordo con la Sunna(h) . È anche possibile che il tale non sia né sincero né in accordo con la Sunne(h), piuttosto potrebbe anche arrivare ad alzare le mani addosso un altro, trasgredendo.
-E l’altra categoria, il secondo estremo, riguarda coloro [i Murgi’a(h)] che hanno preso questo punto [del boicottamento] con indolenza, cercando di trascurare questa prassi e facendo apparire che il boicottamento non sia benefico per quest’ epoca; o discorsi di questo tipo.
E questo è in disaccordo con ciò che è stato ricordato precedentemente, che il boicottamento è un’ adorazione. Dunque essi l’hanno trascurato e si sono spinti a non respingere più nessuno, mentre allo stesso tempo fanno apparire, di loro stessi, la pratica della Sunne(h).
Invece, la categoria di mezzo, è quella di coloro che hanno utilizzato questa adorazione in conformità alla legislazione e alle sue regole dalla Sunne(h).
Essi l’ hanno dunque utilizzata come dev’essere per chi la utilizzi. E non l’ hanno ritratta!
E non è permesso a nessuno di rifiutarla come non è permesso a nessuno di rifiutare alcuna adorazione.
Ti sarebbe permesso da un giorno [all’altro] ritrarre l’ elemosina? Tu non devi ritrarre la beneficenza, il sorriso dal viso di tuo fratello…
È chiaro?
[" Ðawêbiţ el hegr esh-Sher3ī - الشرعي ﻟﻬﺠﺮا ضوابط’’ di Sheykh El Bukhärī]
Fonte: 3ilmchar3i.net/
Tradotto da Eş-Şiqilliyye(h)
[1] Ibn 3Utaybe riporta secondo Se3id Ibn Giubeyr: “I Murgi’a(h) sono gli ebrei della Qible(h)” . Riportato da Ibn Ĥambel 1/3 41, da El-Lêlekê'î 5/1061 e da Ibn Beṭṭa(h) 1/337.
Il termine Murgi’a(h) designa due gruppi:
-il primo, che corrisponde ai gehmiyeh. Riguardo la Fede, secondo loro, essa consiste solamente nella conoscenza di Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ nel proprio cuore; per cui la miscredenza è ignorare Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ nel cuore. E questo implica che anche Iblīs sia credente, poiché conosce il suo Signore; e pure chi insulta Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ e il Suo Messaggero ﺻﻠﻲ ١ﷲ ﻋﻠﻴﻪ ﻭﺳﻠﻢ rimane credente, ne3uðu biLleh
-il secondo, definito Murgi’a(h) fuqahe, che crede che gli atti di disobbedienza non alterino la fede; ed è la setta di coloro che oggigiorno la separano dagli atti. Dicono che l’ uomo ha due obbligazioni: l’ obbligo di avere fede e l’ obbligo di praticare con gli atti, ma l’ uno prescinde dall’ altro, ne3uðu biLleh. Ahlu s-Sunne(h) dice “gli atti sono obbligatori e fanno parte della fede”; mentre costoro dicono “gli atti sono obbligatori ma non fanno parte della fede”. Ndt
Pubblicato su:
http://3ilm-mubin.blogspot.it/
Che Allάh الغفور perdoni eventuali errori, che Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ accetti !
~ ~ ~ ~ ~ 🌻 ~ ~ ~ ~ ~
Chiunque desideri InShê'Llάh copiare e/o riprodurre il materiale contenuto in questo blog, è libero di farlo a scopo personale e/o di De3wê'. Con la richiesta di riportare l'autore e la fonte originale, di non apporre alcuna modifica al testo e di citare la fonte della traduzione. Gezêkum Allάhu khayran