IL CONSENSO FRA I COMPAGNI CHE CHI NON PREGA È UN KAFIR (MISCREDENTE)
1 – Mujahid bin al-Hajjaj (Nobile Tabi’i) chiese a Jabir bin ‘Abdillah (Nobile Sahabi): “Quali erano le azioni che usavate per differenziare fra credo e miscredenza durante il tempo del Messaggero di Allah?”. Egli rispose: “La Preghiera”
. [al-Marwazi in ‘Ta’dhim Qadr as-Salah’ (2/877) e, al-Lalaka’i in ‘I’tiqad Ahl as-Sunnah’ (4/829)]
2 – Il Nobile Tabi’i bin Shaqiq al-’Aqili disse: “I Compagni di Muhammad non vedevano l’abbandonamento di alcun’azione come costituente miscredenza eccetto che per la Preghiera ”. [at-Tirmidhi (2622) and al-Hakim (1/1248) da Bishr bin al-Mufaddal. al-Hakim ha dichiarato l’autenticità sulle condizioni di al-Bukhari and Muslim]
Al-Mubarakfuri commentò in ‘Tuhfat al-Ahwadhi’ (7/370): “Il dire di ‘Abdullah bin Shaqiq – nel suo significato apparente – prova che i Compagni del Messaggero di Allah credevano che il lasciare la Preghiera costituisce miscredenza. Ciò che è evidente da questa dichiarazione è che i compagni erano tutti unanimi su questo, dato che egli disse: “I Compagni di Muhammad…”, che è un’attribuzione collettiva”.
3 – Il Nobile Tabi’i al-Hasan al-Basri disse: “Mi è pervenuto che i Compagni del Messaggero di Allah erano soliti dire: ‘Fra un servo e il suo cadere nel politeismo e nella miscredenza è che egli lasci la preghiera senza una valida scusa’”. [al-Lalaka’i (4/829, 1539), Ibn Battah in ‘al-Ibanah’ (p. 87), e al-Khallal in ‘as-Sunnah’ (4/124 e 1372)]
4 – Hammad bin Zayd narrò da Ayyub (ben conosciuto Tabi’i) che egli disse: “Lasciare la Preghiera è miscredenza. Non c’è differenza d’opinione su questo ”. [al-Marwazi in ‘Ta’dhim Qadr as-Salah’ (2/925 and 978)]
5 – Al-Marwazi inoltre menziona che sentì Ishaq bin Rahwiyah dire: “È stato autenticamente narrato dal Profeta (sallallahu ‘alayhi wa sallam) che colui che lascia la Preghiera è un miscredente. Allo stesso modo questa è stata l’opinione della Gente della Conoscenza dal tempo del Profeta fino ai nostri tempi: che colui che lascia la Preghiera oltre il proprio tempo – intenzionalmente e senza valide scuse – è un miscredente”.
6 – Al-Marwazi inoltre menzionò in ‘Ta’dhim Qadr as-Salah’ (2/925): “Citammo le dichiarazioni narrate dal Profeta (sallallahu ‘alayhi wa sallam) riguardo la miscredenza di colui che lascia la preghiera, e la sua uscita dal Credo dell’Islam, e la possibilità di combattere colui che si rifiuta di stabilirla. Allora, ricevemmo dichiarazioni simili dai Compagni, e non abbiamo riscontrato alcuna differenza in quest’opinione da uno solo di loro. Tuttavia la Gente della Conoscenza iniziò a differire in questo più tardi… [nel tempo]”.
Ed è ben saputo che Muhammad bin Nasr al-Marwazi era conosciuto per la sua vasta conoscenza dei detti e opinioni della Gente della Conoscenza in ambito dell’accordo e il differire sulle varie questioni legali, come fu menzionato da al-Khatib al-Baghdadi in ‘Tarikh Baghdad’ (3/315): “Egli fu uno dei più sapienti fra le genti in riguardo alle differenze d’opinione fra i Compagni e coloro che vennero in seguito”. Inoltre adh-Dhahabi supportò tale dire in ‘Siyar A’lam an-Nubala” (14/34): “È detto: “Egli è stato di gran lunga il più ben informato dei Sapienti riguardo le differenze d’opinione fra i sapienti””.
7 – Il detto di ‘Umar, in presenza dei Compagni, senza che uno di loro oppose il suo dire: “Non c’è parte di Islam per colui che lascia la preghiera” o: “Non c’è Islam per colui che non compie la Preghiera”.
8 – Con tutto questo, nessuno di coloro che dicono che colui che non compie la Preghiera non è miscredente può trovare un singolo Compagno che sostiene le loro opinioni. Infatti, non possono trovare neppure un singolo Tabi’i eccetto Az-Zuhri, che fu un Tabi’i minore.
Ibn Hazm disse in “Al-Muhalla” (2/242): “Non conosciamo di ciò che abbiamo menzionato dai Compagni alcuna differenza di opinione fra loro […]. Ed è stato narrato da ‘Umar, ‘Abdur-Rahman bin ‘Awf, Mu’adh bin Jabal, Abu Hurayrah, e altri oltre loro dei Compagni che chi lascia una singola Preghiera obbligatoria – intenzionalmente e oltre il suo tempo – allora egli è un miscredente apostata”.
E al-Mundhiri menzionò in ‘at-Targhib wat-Tarhib’ (1/393) altri Compagni che riportarono questo: “…’Abdullah bin Mas’ud, ‘Abdullah bin ‘Abbas, Jabir bin ‘Abdillah, and Abu ad-Darda’, Allah sia compiaciuto di tutti loro”. E da altri che i Compagni: “…Ahmad bin Hambal, Ishaq bin Rahwiyah, ‘Abdullah bin al-Mubarak, Ibrahim an-Nakha’i, al-Hakam bin ‘Utaybah, Ayyub as-Sakhtiyani, Abu Dawud at-Taylasi, Abu Bakr bin Abi Shaybah, Zuhayr bin Harb, ed altri”.
E questo è ciò che hanno detto la maggioranza della Gente degli Ahadith, e questa fu l’opinione di Sa’id bin Jubayr, al-Hasan al-Basri, al-Awza’i e Muhammad bin al-Hasan. Questa è l’opinione autenticamente narrata da ash-Shafi’i come Ibn Kathir menzionò nel suo Tafsir (nella spiegazione del Verso 59 della Surah Maryam) e at-Tahawi narrò da ash-Shafi’i personalmente.
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