Domanda allo sheykh ibn baz raHimahuLLAAH:
E' permesso al Musulmano fare takfîr su un Musulmano che non esegue le preghiere prescritte o che si prende gioco del Qur'an? Ed è permesso quindi, dire riguardo costoro: "micredenti", nonostante attestino che non vi è divinitá degna di adorazione eccetto ALLAAH, e che moHammed è l'Inviato di ALLAAH?
Risposta:
"Certo oh questionante! Quando incontri qualcuno che testimonia "lâ 'ilâha 'illALLAAH e che moHammed è l'Inviato di ALLAAH", ma che si presenta con un atto di miscredenza, il takfir su di lui deve essere obbligatoriamente fatto, in quanto il Musulmano miscrede dal momento che si presenta con un invalidante dell'Islam; quindi colui che attesta che "non vi è divinità che merita l'adorazione eccetto ALLAAH e che moHammed è l'Inviato di ALLAAH" non è esente dal fatto che potrebbe miscredere, ma piuttosto, qualora si manifestasse in lui ciò che lo rende miscredente, e con ciò miscrede, come colui che deride il Qur'an, o deride l'Inviato ﷺ, o deride la preghiera, o deride il digiuno, od una qualsiasi cosa legiferata da ALLAAH, costui è miscredente secondo l'unanimità dei Sapienti.
I Sapienti hanno inoltre ricordato questo, nel capitolo riguardante "il giudizio dell'apostata"; ed è quindi tuo dovere, quando chiedi la Scienza, ritornare sempre alle parole della gente di Scienza..."
Fatâwâ nûr ~alâd darb vol.1 pagina 373, edizioni el waTan, 2009
Traduzione : Yahyā Abd As-Salām
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