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Ibn Mulgim Al-Khârigî e il Sentimento Senza Scienza


Sheikh Sâlih Ibn ‘Abdel-‘Azîz Âli ash-SHeikh (Hafidhalullah):

BismiLlahi ar-Rahmâni ar-Rahîm

Colui che innalza il suo sentimento [‘Âtifah] e giudica la propria condotta senza aver come riferimento una certa scienza o senza rivolgersi alla gente di scienza [Ahl al-‘Ilm] che vi sono ancorati, o a coloro che detengono il potere [fra i musulmani],  o senza conformarsi alle regole islamiche [Qawâ’îd ach-Char’îyyah]; significa che insegue un sentimento come l'hanno perseguito i Khawârig, o i Mu’tazilah, o ancora la gente della passione [Ahl ul-Hawâ].

Certo è che la gente della passione, non è stata attirata nella loro passione se non per un impulso che non era subordinato ad un testo [legiferato] o una metodologia [Minhag] salda.

I khawarig hanno differito dai Compagni oltre ad assassinare il migliore tra la gente della loro epoca,  ossia 'Ali (radhiAllahu 'an-hu), ma chi l'ha ucciso? 
Sono stati i nemici dell'Islam ad ucciderlo?

 Colui che l'ha assassinato, digiunava il giorno e pregava la notte, chiamato 'Abder-Rahmân Ibn Mulgim al-Khârigî.
Costui era stato inviato da 'Umar (radhiAllahu 'anhu) in Egitto, sotto richiesta degli egiziani, con l'incarico di lettore del Qur’ân affinché lo recitasse per il popolo egiziano. Così 'Umar (radhiAllahu 'anhu) aveva detto -inviandolo- a 'Amr ibn al-'As: «Ti ho mandato un uomo pio che è 'Abder-Rahmân Ibn Mulgim, e l'ho preferito per te piuttosto che per me. Appena giungerà da te, accordagli ospitalità e una casa in modo tale che lui possa leggere il Qur'ân per la gente».

'Abder-Rahmân Ibn Mulgim rimase in Egitto fino all'apparizione del movimento dei khawarig, apparso prima in Yemen dopodiché in Egitto.
Quando questo movimento fece la sua apparizione in Egitto, gli appartenenti a questo gruppo iniziarono a influenzarlo [ad Ibn Mulgim], poiché era pio e sentimentale ma aveva poca scienza ['ilm] così come poca comprensione della religione [fiqh], oltre ad essere di per sé solitario. Fu ciò che fu, ed assassinò 'Alî ibn Abî Tâlib.

Quando fu catturato allo scopo di applicargli la legge del taglione, lui disse: 
« Non ammazzatemi con un colpo solo, uccidetemi poco per volta, amputatemi le membra davanti ai miei occhi, così che io possa osservare come vengano mutilate sulla via d'Allah [fi-sabili Lleh] Gella wa 'Ala.» 

[...] 

● Tratto da « www.islamspirit.com »
salafiya-contre-terrorisme.over-blog.com

• Traduzione di Umm Islàm
• Contributo di Umm Rādī