Sheykh waSiyyuLLAAHi bnu moHammed ~abbâs, HafiZahuLLAAHﷻ ha detto :
﴾ La parola su un uomo, criticato ed elogiato
, non è una maldicenza, piuttosto è un obbligo tra gli obblighi Legislativi. ﴿
📚- introduzione di "kitâbul ~ilali wa ma~rifatir rijâl",
vol.1 pagina 21 edizioni dâril qabas, 2a edizione del 1427.
Tradotto da Islam Puro
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L’Imâm asceta il Hâfidh Abû Al-Fadhl Ishaq Bin Ahmad Al-‘Ilthî Al-Hanbali (رحمه الله) m.634H ha detto :
« La critica (Al-Jarh) è senza il minimo dubbio predominante sull'elogio (At-Ta‘dîl).»
📚 Vedere la sua lettera destinata a Ibn Al-Jawzî in Adh-Dhayl ‘Alâ Tabaqat Al-Hanabilâh Vol.3 pagina 452 (n°343) con la verificazione dello Sheikh ‘Abd Ar-Rahmân Al-'Uthaymîn.
Tradotto da Islâm Puro.
قال الإمام الحافظ أبو الفضل إسحاق بن أحمد العلثي الحنبلي (ت: ٦٣٤ هـ) رحمه الله:
والجرح لا شك مقدم على التعديل
📚 الذيل على طبقات الحنابلة ٤٥٢/٣.