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CHI SONO I SALAFITI E COSA (NON) HANNO A CHE FARE CON I TERRORISTI

Scrive Sulaiman Dameus Al-Hayiti:

بسم الله الرحمن الرحيم

 Questo scritto è una risposta alla lettera d'opinione di Denise Bombardier che è apparsa giovedì 20 novembre 2014 sul Giornale di Montréal, pagina 35, intitolata "Il nostro Imàm di matrice sovversiva".
Scrivo questo testo in difesa dell' Islàm e della pura comprensione dei Salaf (i nostri pii predecessori), contro le false accuse dei non-credenti e contro le falsificazioni e le deformazioni dei Khawèrig.
Scrivo questo testo per l' onore di tutti i musulmani del mondo intero
[...] ed in particolare quelli tra loro che seguono l' Islàm secondo la comprensione dei nostri pii predecessori.
Scrivo questa risposta in difesa del mio onore [...] e di tutta la famiglia dei Dameus, che soffre da lunghi anni nel sentire a mio riguardo ignobili menzogne, diffamazioni e  raccapriccianti calunnie.
Detto questo,
[...] La giornalista aveva fatto allusione a me in un articolo riguardo un francese convertito, Maxime Hauchard, che ha preso parte a delle esecuzioni a opera del gruppo estremista De3ish/Isis in 3Iraq... io sono stato terribilmente scioccato di vedere il mio nome mescolato a questa storia! Lei mi accusa d' aver ispirato Hauchard e altri giovani a decapitare delle genti e ad uccidere i nostri soldati! 
Ho subito reagito al fine di dichiararmi innocente da questi atti selvaggi e ho chiarito la mia posizione [...]. 
Contrariamente a ciò che pretende, Hauchard e i suoi simili tra i terroristi non sono mai stati miei adepti né possono esserlo ed ecco perché :

Primo; 
perché non ho alcun seguace e non ho mai invitato nessuno ad esser mio seguace. Io stesso non sono che un semplice seguace del Profeta Muhammed (a lui saluti e gli elogi). Non insegno nulla da me stesso. Tutto ciò che predico, ai musulmani e non, è ciò che si trova nel Corano e nella Sunnah, secondo la comprensione delle tre prime generazioni di sapienti musulmani nominati in arabo "Salaf" (letteralmente "coloro che ci hanno preceduti"). Io sono dunque un musulmano "Salafi". 
Secondo i fonfamenti della Salafiyyah, un musulmano non ha il diritto di chiamare alla propria persona o alle proprie opinioni personali. Io non posso dunque avere degli adepti, perché non insegno nient'altro che l' Islàm ortodosso; tale e quale è stato insegnato sin dall'epoca del Profeta Muhammed (a lui saluti e gli elogi) fino ai nostri giorni.

Secondo;
 [...] i fondamenti della Salafiyyah condannano in maniera categorica gli atti dei "Gihadisti" (il dichiarare miscredenti i musulmani, il terrorismo, gli attentati, le rivolte, le manifestazioni, i colpi di stato, gli assassinii, etc.).
I grandi sapienti Salafiyyùn del mondo musulmano hanno tutti -senza eccezione- condannato le azioni dei gruppi estremisti come ISIS, Al Qaedah, Boko Haram, Jaysh  An-Nusrah, Ansar Ash-Shari3ah, GIA, così come anche gli altri gruppi similmente Gihadisti di tendenza; e i Sapienti li hanno qualificati come "Khawàrig".
I Khawàrig sono una setta sanguinaria che fu la prima a separarsi dal corpo del musulmani [puri nella dottrina; ndt]; e che si permette di uccidere e di saccheggiare ogni musulmano, che commette un peccato, e ogni non-musulmano, seppur tutelato da un trattato di pace. [...] La setta dei Khawàrig , di cui Hauchard è un adepta, destesta tutto ciò che si oppone alla loro deviazione, cominciando dai sapienti Salafiyyìn e dai Salafi in generale. In altre parole, se ne avesse la possibilità, probabilmente mi taglierebbe la testa!
Per essere ancora più chiaro, se Hauchard fosse stato un seguace dei principi islamici che io raccomando, i principi dell' Islàm salafi/puro/autentico, lui sarebbe stato contro ISIS  e contro le esecuzioni terroristiche cui ha preso parte!
[...] Lei parla di un argomento che non padroneggia  e che ignora del tutto, dunque bisogna far prova di indulgenza fronte alla sua ignoranza.

Terzo;
 non soltanto io sono Salafi e di conseguenza condanno gli atti dei deviati come Hauchard, ma inoltre è importante insistere sul fatto che io ho lottato e ho fatto la guerra, alle idee e alle pratiche dei Khawèrig, nei miei corsi, nei miei scritti e nelle traduzioni delle  Fetèwa/Avvisi Giuridici dei Sapienti che, da circa dodici anni ad oggi, traduco durante i miei corsi. [...] Le ideologie dei Khawèrig sono state refutate da secoli e secoli da parte dei Sapienti dell' Islàm. Vale a dire che se Hauchard avesse realmente studiato l' Islàm attraverso i miei corsi o dei corsi di altri predicatori Salafiyyìn francofoni, con sincerità e rigore, non sarebbe mai andato a finire con ISIS ! Piuttosto lui ha preferito ascoltare qua e là su YouTube e Internet, dunque ha mescolato gli insegnamenti dei predicatori Salafiyyìn a quelli dei loro oppositori, condividendo sulla sua bacheca FB senza far alcuna distinzione; cosa che dimostra che si tratta di un ignorante che non aveva alcuna metodologia chiara nel suo apprendimento della religione islamica e che non era dunque ispirato da me ma piuttosto dai predicatori affiliati ai Fratelli Musulmani gihadisti  che attingono questa ideologia estremista nei libri del pensatore egiziano Sayyid Qutb: Cosa che prova, ancora una volta, che Hauchard non si è ispirato ai miei corsi per ""radicalizzarsi"" [...] ma ha seguito invece delle linee guida che contraddicono ciò che insegno. La stessa cosa può eser detta a proposito degli autori degli attentati contro Charlie Hebdo e contro il negozio ebreo a Parigi. Ho condannato questi gesti atroci e ho diffuso numerose parole dei Sapienti Salafiyyìn che hanno chiarito la posizione della Shari3ah/Legge Islamica a questo soggetto. 
Comunque conviene menzionare che l' utilizzo del termine "radicalizzato" in maniera arbitraria [per nulla oggettiva , abusando nell' uso e decontestualizzandone il vero senso; ndt]... come sentiamo esser utilizzato a torto, dai mass-media e dai politici, tanto per designare dei terroristi gihadisti che per qualificare dei semplici musulmani Salafiyyìn solo perché questi ultimi difendono i principi autentici dell' Islàm ...è una grave ingiustizia.
Sarebbe dunque auspicabile e preferibile non utilizzare questo termine senza averlo prima definito chiaramente in modo davvero preciso affinché non venga più impiegato per una cosa e per il suo contrario.

Quarto;
 [...] l' interdizione della promiscuità. 
Ora, [...] se è stata proibita nelle scuole del Québec per secoli  fino a poco tempo fa non è a causa di una guida/imàm come me né a causa dei musulmani, ma piuttosto a causa degli insegnamenti della Chiesa Cattolica che ha regnato in tutta supremazia in Europa e in Québec; [...] ed è un principio che è stato insegnato da tutti i Profeti e i Messaggeri di Iddio/Allah. 
[...] La chiave di lettura della storia del Québec rivista dai depravati della così-chiamata "Rivoluzione Tranquilla" è falsa e disonesta; poiché essa giudica il passato secondo i valori moderni che non hanno, confrontati a quelli antichi, nulla in più che li avvantaggi se non il [banale; ndt] fatto di essere nuovi.
Oramai l' opinione popolare in Québec è:
 <<La nostra falsa religione, la religione cattolica,  non ha prodotto nulla di buono in Québec>>. 
Sono d'accordo sul fatto che la religione cristiana e cattolica sia falsa, dato che insegna che 1+1+1=1 cioè il "dogma della trinità" che è una pura assurdità,  soprattutto perché contraddice gli insegnamenti dei Profeti (Abramo, Mosè, Giacobbe Isacco... e anche Gesù) che hanno tutti insegnato che Iddio/Allah è un Dio Unico: Un Solo Dio, Solo e Unico. Senza dimenticare che tale [presunzione, ndt] contraddice la matematica di base. 
La religione cattolica è ugualmente falsa perché essa predica il Politeismo attraverso l' adorazione di Gesù, di Maria e di centinaia di santi innanzi le loro statue, le loro tombe e la multitudine di reliquie [Statue, dipinti... le cui rappresentazioni né sono veridiche, tanto che vediamo i volti trasformati da un artista all' altro, né Iddio ci ha permesso tali raffigurazioni; ndt].
Tutto questo non ha nulla a che vedere con l' insegnamento, portato dai Profeti di Allah, del Puro Monoteismo! E contraddice addirittura il primo -e più importante- dei Dieci Comandamenti: 

NON ADORERAI ALTRO DIO ALL' INFUORI DI ME.

Essa è falsa ugualmente poiché permette a degli uomini di legiferare nella religione di Iddio/Allah; e da' a degli uomini il diritto di ricevere la confessione dei peccati e di darne l' assoluzione, mentre essi stessi sono peccatori! Ora, niente-e-nessuno perdona i peccati eccetto Allah Il Creatore!
E quanto all' acqua ""benedetta"": non dimenticherò mai che da piccolo, molto tempo prima della mia conversione all' Islàm, sono andato in oratorio [...]; amavo fare scorta di boccette di acqua "benedetta" e quel giorno là, mentre mi apprestavo a riempire la mia bottiglietta, una suora mi disse: <<Aspettate, non è stata ancora benedetta>>. 
Devo dire che non mi ero mai posto la domanda della provenienza di quest' acqua appellata  "benedetta" né dell' origine della sua presunta benedizione. [...] Proprio in quel momento un prete arrivò per "benedire" l' acqua non benedetta. Ero davvero curioso di vedere come avrebbe fatto. Ecco quindi che fece il segno della croce in direzione del serbatoio e mi disse: <<Fatto! Ora è benedetta!>>. Credo che fu a partire da quel giorno là che smisi di credere in quest' acqua cattolica! 
Sì, la religione cattolica è falsa e in questo senso le genti hanno avuto ragione ad abbandonarla e a disfarsene, perché essa era e rimane una relegione di menzogna e d' ingiustizia. Principalmente, è per queste ragioni che ho anch' io lasciato questa falsa religione per [poter] accettare la Religione di verità che è l' Islàm.
Ma, nonostante sia falsa, [...] che sia errata interamente No, questo non lo dico! Poiché parecchi degli insegnamenti della chiesa derivano -in tutto diritto- dalla religione e dagli insegnamenti dei Profeti. [...] 
Ne è un esempio l' interdizione della promiscuità. Fino ad oggi si vedono ancora, sui portoni d' accesso delle vecchie scuole cattoliche, le scritte indicanti le entrate separate per i ragazzi e per le ragazze. [...] 

Per delle genti [...]: la libertà di credo, la libertà di espressione, la libertà di opinione, la libertà di stampa, le libertà -semplicemente- non sono valide senon per quelle genti quando criticano la Rivelazione. [...]
Ora, nessuno tra i Profeti di Iddio/Allah ha avuto bisogno di una carta di diritti e libertà, o di laicità, per poter insegnare agli uomini la luce che viene da Allah! 
I Profeti hanno tutti sfidato le interdizioni dei politeisti e nulla li ha impediti di dire la verità riguardo l' Unicità di Iddio e di chiamare gli uomini al Monoteismo Puro; cominciando da Noè, Abramo... Mosè... Gesù e [per finire] Muhammed, l' ultimo dei Profeti ( pace e benedizioni su tutti loro); e non sono ricorsi al terrorismo né alla violenza, ma al contrario, sono loro che spesso sono stati vittime degli idolatri e dei non-credenti che li hanno torturati e, in dei casi, assasinati.

Quinto;
 la giornalista mi rimprovera d' esser contro la democrazia, la laicità e i valori occidentali. Sorprendende che ciò venga da parte di una persona che difende la libertà di credo e di pensiero! Come se il fatto d' esser contro la democrazia e la laicità equivalga ad esser in favore del terrorismo e dell' ingiustizia! Piuttosto è il contrario. Nessuno può negare che gli autori delle grandi rivoluzioni occidentali siano stati tra i più grandi terroristi al mondo: le Rivoluzioni Americane, la Rivoluzione Francese seguita dal Grande Terrore, la Rivoluzione Bolscevica, etc. Tutte queste rivoluzioni sono state intraprese da terroristi e  seguite da terrorismo. Esempi, ai quali si sono enormemente ispirati i terroristi attuali nei paesi arabi e musulmani.
Dunque sì, io sono nemico di questi princìpi d' ignoranza e d' ingiustizia che sono la democrazia e la laicità; ma questo non fa di me qualcuno di pericoloso o una minaccia per la sicurezza dello stato, ben al contrario. 
Nessun Profeta ha insegnato la democrazia. Nessun Libro Rivelato -neppure la Bibbia alterata/modificata di ebrei o cristiani, né alcun versetto del Corano o narrazione autentica nella Sunnah- insegna la democrazia. I Profeti non hanno mai approvato la democrazia e vi sono stati anche dei Profeti Ré, come Davide e Salomone. 
La Torah di Mosè non ha nulla di democratico e neppure il Vangelo, che è venuto a completare la Torah! [...]
Se la giornalista vuole dire di me che ispiro dei giovani al terrorismo, perché contrario ai valori occidentali, allora dovrebbe anche dirlo a proposito di tutti i Profeti, perché nessuno di loro era in favore della democrazia e della laicità! [...]

Io non sono il mostro senza cuore che volete far apparire. Sappiate che l' insegnamento dell' Islàm non è un veleno mortale come pensate. 
Difatti è l' opposto: l' Islàm è una Religione di giustizia, di luce, di misericordia, di forza e di verità! Le vostre idee di libertà e di uguaglianza sono astratte, contraddittorie e vuote di senso; ed hanno tutta un' altra realtà per noi musulmani. Una realtà ben aldilà di tutte le vostre nozioni di democrazia, come pure di libertà illusoria e menzognera, alle quali vi appigliate invano.

In conclusione; non sono l' immigrato che cerca di adularvi e che è complessato fronte all' Occidente quando gli si pone una questione. Io sono un Musulmano che è nato in Occidente, che è cresciuto quì in una famiglia quebecchese di origine; e che conosce il vero viso della società quebecchese apparente e nascosto. Non sono questo immigrato che ha paura di affermarsi nella sua fede e nella sua convinzione davanti ciò che pensa la maggioranza; poiché io ho fatto parte di questa maggioranza e ne sono uscito volontariamente! Non sono neppure quello che ha qualcosa da provare alla società che lo accoglie; e che farebbe di tutto, anche perdere la propria idendità e vendere la propria anima, pur di farsi accettare. No. Io sono un musulmano nato a Montréal, d' origini haitiane, reso nobile dai puri insegnamenti islamici. [...]* Sappiate che ho dovuto battermi per esser quello che sono e non abbasserò la testa davanti nessuno che non sia Il mio Creatore! 

Cosa produce terroristi... non sono gli insegnamenti dell' Islàm che infondono i "Salafiti" come me; che, come faccio presente, sono capaci di scrivervi francamente e di rispondere alle vostre accuse menzognere, diffamatorie e piene di odio, tramite un testo piuttosto che tramite degli atti di violenza o degli insulti. No; cosa produce terroristi è soprattutto il separare i giovani [e i nuovi] musulmani dai Sapienti dell' Islàm e dalla Conoscenza Religiosa Autentica e -in seguito- cercare di assimilarli ai vostri valori criticando la loro Religione. Sono io stesso un convertito e avrei potuto ritrovarmi io stesso nelle tenebre -d'ignoranza e di deviazione- della setta dei khawàrig; ma è grazie ad Allah, che mi ha guidato, poi grazie ai Sapienti Salafiyyìn presso cui ho studiato in Arabia Saudita, che sono stato preservato da questi deviamenti estremisti. E sono convinto che se i politici di Canada, Stati Uniti ed Europa, così come le Forze di Polizia e i Servizi Segreti, i media e i giornalisti, vogliano veramente guadagnare questa guerra contro il terrorismo... non potranno farlo senza l' aiuto e il supporto dei Sapienti musulmani Salafiyyìn e di coloro che li seguono; poiché sono i soli a detenere la Conoscenza Religiosa che permette di refutare i Khawàrig sul piano dottrinale: nella pratica e nell' interpretazione della Religione.

Martedì 27 gennaio 2015.
Montréal, Québec, Canada.
Abou Hammaad Sulaiman Dameus Al-Hayiti 

●Testo originale in francese dal titolo
" Réponse à Denise Bombardier"

●Tratto dal sito dell' autore: salafidemontreal.com

● tradotto da أم راضي s-Siqilliyyeh
*La traduttrice si è riservata di fare qualche piccolo taglio al fine di concentrare il testo e l' attenzione del lettore
تقبل الله
لا إله إلا هو