Domanda :
Al momento della rottura del digiuno, è permesso pronunciare la seguente invocazione?
« La sete è andata, le vene sono dissetate e la ricompensa è accordata In Shê’Llάh » *
Risposta di Sheykh Şāliĥ Ibn Fewzên Ibn 3Abdi-Llέh El Fewzên :
Nessuna invocazione è stata riportata autenticamente al riguardo.
Comunque, non vi è del male nell’ invocare con questa invocazione come con un’ altra; niente vi impedisce d’ invocare.
Noi non diciamo che non sia permesso invocare in tale momento; ma consacrare un’ invocazione specifica, con parole specifiche, [in questo caso] non fa parte della Sunne(h).
Fonte: 3ilmchar3i.net
Tradotto da El Ṡiqilliyye(h)
* questo ĥadîŧ non è "autentico" {صحيح} ma è stato dichiarato "buono" {حسن} da El Albênî in Correzione di Sunen Abī Dewūd, ndr
Al hadith:
عن عبد الله بن عمر رضي الله عنهما كان النبي صلى الله الله عليه و سلم إذا أفطر قال :
ذَهَبَ الظَّمَأ وَ ابْتَلَّتِ العُرُوق وَ ثَبَتَ الأَجْر إنْ شَاءَ الله
(رواه أبو داود في سننه رقم ٢٣٥٧ و حسنه الشيخ الألباني في تحقيق سنن أبي داود)
Du3a' Traslitterato :
dhehaba az-zhama'e wabtallatil 3uruuq wa thabatal-Ajr
In sha'a Llah
In arabo :
ذَهَبَ الظَّمَأ وَ ابْتَلَّتِ العُرُوق وَ ثَبَتَ الأَجْر إنْ شَاءَ الله
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Ricorda che Ramadan è il mese per aumentare la lettura del Nobile Corano meditandone i significati
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