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La Donna Che Chiede Il Divorzio Al Marito


L'interrogante chiede:
Se la donna domandasse a suo marito il divorzio senza ragione valida e il marito rifiutasse la sua richiesta, questo farebbe di lei una peccatrice?


 Lo Sheikh ξAbdu L-ξAzîz Ibn ξAbduLlah Ibn Bâz ( الشيخ عبدالعزيز بن عبدالله بن باز -raḥimehu Llah-) risponde :
 Se la donna non avesse una ragione valida, il marito non sarebbe obbligato a rispondere alla sua richiesta di divorzio; ma è anche necessario per lui ricercare le cose che possano portare l' armonia e l' amore [nella loro relazione] e sbarazzarla [questa relazione] dalle cose che conducano al divorzio; poiché è possibile che ella abbia qualche ragione valida.
È dunque necessario che egli prenda in considerazione questo, nella possibilità che ella abbia delle ragioni legittime:
- Sia a causa del cattivo carattere del marito
- o della sua avarizia
- o del fatto che egli resti fuori tutta la notte
- o che egli rientri troppo tardi a casa
- o ancora altre ragioni diverse da queste.
 Dunque gli è obbligatorio rilevare queste cose e temere Allah, affinché ceda alla moglie il suo diritto.
Quanto a lei, non le è permesso chiedere il divorzio tranne che con una valida ragione. E questo proviene dall' autorità del Messaggero di Allah ﷺ, che disse:
" Ad ogni donna che chieda il divorzio senza ragione legittima, sarà precluso il profumo del Paradiso " ( El Bukhârî ).
Questo è un avvertimento severo. Dunque, incombe alla donna di vivere con il suo sposo nella bontà e nella gentilezza; di ascoltarlo e obbedirgli entro ciò che è in conformità con il Qur'ãn e la Sunnah del Profetaﷺ ; e di non chiedere il divorzio a suo marito, tranne che per una ragione valida.
E se ci fosse un motivo valido, allora non vi sarebbe problema in questo.
Per esempio:
- egli è avaro; cosa che gli sta impedendo di elargire, a sua moglie, i diritti che le sono dovuti;
- o è proprio immerso nei peccati e nella disobbedienza, facendo uso di alcol o di droga;
- o ancora, egli rimane sempre fuori tutta la notte;
- o egli rende la vita di sua moglie troppo restrittiva;
- o altre ragioni legittime oltre a queste.
Allora si tratta di una causa che deve essere considerata e rispettata.
Oppure  è possibile, che questa [richiesta] sia [fatta], perché probabilmente ella detesta davvero il suo sposo; o per il fatto che Allάh non ha posto nel suo cuore l' amore per lui, per cui lei non riesce dunque a rispettare i suoi doveri verso il marito in conseguenza a quest' odio che prova per lui; allora non c' è del male in questo, [cioè] che lei chieda il divorzio.
Così, ricapitolando, ella non commette peccato in mancanza dei suoi diritti da parte del marito.
E se lei gli chiedesse il divorzio, allora dovrà rendergli la dote che lui le ha donato per sposarla e [la parte] che lui ha speso per preparare il matrimonio [fiori, vestiti, pasto nuziale].
E se la ragione del divorzio fosse che lei lo detesta, allora dovrà rendergli, oltre a ciò che egli ha speso come dote [ e per le nozze ], anche quello che le ha regalato in aggiunta al Mehr {dote}.
Dunque se la ragione, per la quale ella chiede il divorzio, fosse che egli non le conceda il suo diritto, o che sia avaro verso i bisogni di lei, o che resti tutta la notte fuori e rientri a casa tardissimo e stanco, o che egli anneghi nell' alcol o nelle droghe; allora queste cause sono dei motivi legittimi per la sua richiesta di divorzio.
E se il marito rifiutasse, allora ella dovrà "trascinarlo" innanzi il Tribunale Islamico, affinché si possa analizzare la faccenda.
 Quanto a colui che non preghi, allora, non è permesso alla donna di rimanere con lui; poiché abbandonare la preghiera è miscredenza, e3ûðu biLlêh.
E questo perché El Ṡalê(h) è il pilastro che mantiene la religione nella giusta direzione. Dunque, se il marito abbandonasse la preghiera, allora sarebbe questa una ragione valida, per la donna che rifiuti di stare con costui.
E non è permesso a lui di restare con lei, fino a che non si penta davanti ad Allάh del suo abbandono della Ṡalê(h); e ciò sulla base delle parole del Profeta ﷺ:
 " Il confine, tra noi e loro, è la Preghiera. Dunque chiunque l' abbandoni ha miscreduto."
(Aḥmed, Tirmiðî, Nessê'î)
 E anche le sue parole ﷺ :
" Il perfezionamento di questa pratica[1]  è l' Islêm, il cui pilastro centrale è la preghiera "
(Aḥmed, Tirmiðî)
 E il Profetaﷺ disse pure:
" Ciò che separa l' uomo dalla miscredenza e dal politeismo, è la preghiera "
(Muslim, Abû Dêwûd, Nessê'î)
 Dunque questo dimostra che la preghiera è una cosa importante ed essa è il pilastro dell' Islêm ed è la prima cosa, tra gli atti, di cui il servo dovrà rendere conto il Giorno del Giudizio.
Dunque incombe su tutti i credenti e le credenti, o ogni singolo individuo che proclama l' Islêm, di temere Allάh e di salvaguardare la propria preghiera alla sua ora e [per l' uomo] di compierla in gruppo con [gli altri] musulmani in moschea; poiché non compierla in tal modo è una disobbedienza e un peccato; e il fatto di pregare a casa [per l' uomo] resta una disobbedienza, ma non è miscredenza.
Invece, il fatto che uno abbandoni la preghiera totalmente, allora ciò è miscredenza; lo stesso se costui non rinneghi il fatto che la  Ṡalê(h) sia obbligatoria; e questo alla luce del responso più corretto tra le due posizioni esistenti tra gli ξUlemê'.
E colui che rinneghi il fatto che la preghiera sia obbligatoria è un miscredente per consenso [unanime] dei musulmani. E parimenti colui che rinneghi il fatto che la preghiera sia obbligatoria, [ vi è ] colui che rinneghi il digiuno di Rameḋân o la Zekê(h) o qualsiasi delle cose conosciute nella religione come obbligatorie; allora costui è di conseguenza un Kêfir (negatore/miscredente).
Chiediamo ad Allah la salute, che Allah ve la conceda.

 طلب الزوج الطلاق بدون سبب
إذا طلبت المرأة من زوجها الطلاق بدون سبب، ورفض الزوج هذا الطلب، هل يأثم بذلك أم لا؟
إذا كانت ليس لها سبب فإنه لا يلزمه الطلاق، ولكن ينبغي أن يسعى في أسباب الألفة والمحبة وإزالة ما يسبب الطلاق؛ لأنها قد يكون لها أسباب، فينبغي له أن يلاحظ ذلك، قد يكون هناك سبب من سوء الخلق: من البخل من السهر بالليل وتأخير المجيء إليها، قد يكون لها أسباب أخرى، فينبغي له أن يلاحظ، وأن يتقي الله حتى يؤدي حقها. أما هي فلا يجوز لها طلب الطلاق إلا بعلة جاء عنه -صلى الله عليه وسلم- أنه قال
(أيما امرأة سألت الطلاق من غير ما بأس لم ترح رائحة الجنة)
فهذا وعيد شديد، فالواجب على المرأة أن تعاشر بالمعروف، وأن تسمع وتطيع لزوجها بالمعروف، وأن لا تطلب الطلاق إلا من علة، فإذا كان هناك علة فلا بأس، مثل أن كونه بخيلاً لا يؤدي حقها، أو كونه مثلاً كثير المعاصي كالسكر ونحو ذلك، أو كونه يسهر كثيراً ويعطلها، أو ما أشبه ذلك من الأسباب هذا عذر، أو تكون تبغضه ما جعل الله في قلبها له محبة، تبغضه كثيراً ولا تستطيع أن تقوم بحقه من بغضائه، فلا بأس أن تطلب الطلاق حتى لا تأثم في ترك حقه، وإذا طلبت الطلاق تعطيه مهره إذا كان الداعي للطلاق بغضها له تعطيه ما أعطاه إياه من المهر من الجهاز. أما إذا كانت العلة منه ولا يؤدي حقها يبخل عليها بحقوقها يسهر الليل ولا يأتيها إلا بعد التعب في آخر الليل، أو كونه يتعاطى السكر، أو لا يصلي، هذه أسباب لها عذر في الطلب، وإذا أبى لها أن تحاكمه في المحكمة حتى تنظر المحكمة في أمرها وأمره، والذي لا يصلي ليس لها أن تبقى معه؛ لأن ترك الصلاة كفر بالله نعوذ بالله لأنها عمود الدين، فإذا ترك الزوج الصلاة صار عذراً لها في الامتناع منه، ولا يجوز لها أن يتصل بها حتى يتوب إلى الله من ذلك، لقول النبي -صلى الله عليه وسلم 
(العهد الذي بيننا وبينهم الصلاة فمن تركها فقد كفر)
ولقوله -عليه الصلاة والسلام
(رأس الأمر الإسلام وعموده الصلاة)
وهكذا يقول النبي -صلى الله عليه وسلم
(بين الرجل وبين الكفر والشرك ترك الصلاة)
فالصلاة أمرها عظيم، وهي عمود الإسلام، وهي أول شيء يحاسب عليه العبد يوم القيامة من عمله، فالواجب على كل مؤمن وعلى كل مؤمنة وعلى كل إنسان يدعي الإسلام أن يتقي الله، وأن يحافظ على الصلوات الخمس في أوقاتها، وأن يؤديها مع المسلمين في جماعة المسلمين في المساجد؛ لأن تركها في المساجد معصية، فالذي يصليها في البيت معصية، وليس كفراً، ولكن كونه يتركها بالكلية ولا يصلي هذا هو الكفر، وإن لم يجحد وجوبها في أصح قولي العلماء. أما من جحد وجوبها كفر بإجماع المسلمين، من جحد وجوب الصلاة أو وجوب صوم رمضان أو جوب زكاة المال مع وجود النصاب أو ما أشبه ذلك مما هو معلوم من الدين بالضرورة، فهذا يكون كافراً بذلك، نسأل الله العافية. أثابكم الله
Fonti: dourous.free.fr
3ilmchar3i.net in Matrimonio- Divorzio الزواج و الطلاق

Audio:
http://www.3ilmchar3i.net/article-est-ce-que-la-femme-qui-demande-a-son-mari-le-divorce-sans-raison-valable-est-une-pecheresse-114158347.html

Tradotto da El Ṡiqilliyyeh
Pubblicato su:
http://3ilm-mubin.blogspot.it/


[1]"questa pratica" è la Fede (el Îmên), cioè: credere fermamente con il cuore, pronunciare con la lingua e compiere azioni con gli arti; ndt

Che Allάh الغفور perdoni eventuali errori, che Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ accetti !

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