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Conseguenze Nefaste Dello Studiare Arabo o Il Corano Presso Gli Innovatori

Interrogante:
 Che Allάh vi benedica. La mia domanda è: Alcuni giovani selefi dicono che le scienze elementari possono essere prese da uno sheykh, o un insegnante, che non sia salefi. È corretto?

 Sheykh ξAbdu Llάh El Bukhârî risponde:

  Vi abbiamo già risposto. Che s’ intende con "scienze elementari"? Vale a dire la grammatica {El Qawêξidu n-Neḥwiye(h)}, l' eloquenza {el Belêǧa(h)}, etc.? Ti sentiresti in sicurezza? Sentiresti la tua persona in sicurezza? Lo stesso per il Qur’ãn e il suo apprendimento; lo stesso per il Qurãn e la sua recitazione. Stai in guardia !

 Io ho già menzionato più volte, ad alcuni studenti, che: c' erano stati con noi, nei corsi, due fratelli che erano sulla Sunne(h). Loro assistevano con noi ad alcune lezioni, molto tempo fa. Successivamente, uno dei due fratelli ha cominciato a sedersi con un insegnante di Qur’ãn nella stanza accanto all' aula del nostro Sheykh; lo Sheykh ξAbde l-Muḥsin, quando egli insegnava, prima, nell' antica sala ottomana della Moschea Sacra [di Medina], al tempo in cui noi studiavamo presso di lui la raccolta autentica di Muslim.
 Questo insegnante era un Mufewwid [1] -weξûdhu biLlέh -; era un insegnante del Qurãn, afghano, amputato al piede sinistro. Egli si sedeva tutto in fondo rispetto al posto dello Sheykh che era un piccolo posticino. (...)
 Egli veniva dunque a sedersi laggiù ed era cieco. Quel fratello è poi andato ad accostarsi a lui dicendogli: "Io non faccio che leggere e memorizzare il Qur’ãn!".
Quello ha così cominciato a fargli memorizzare il Qur’ãn, introducendogli pure il Tefwīd e le ambiguità. È allora che questo fratello si è sconvolto: dalla Sunnah alla Bidξa(h), we-l-ξiyęðu biLlέh.
 È stato suo fratello a riferirmi questo; perché lui non incontra più nessuno e non dà più il saluto di pace. Ci ha boicottati. Invece di essere noi, a boicottarlo, è lui che ci ha boicottati; sebbene non traiamo alcun insegnamento dal suo boicottamento.
 
 Dunque ciò che voglio dire, che Allάh vi benedica, è che costui ha abbandonato la Sunnah; weξûðu biLlέh. Abita nella stessa casa di suo fratello, ma non gli da' il Selêm; non mangia e non beve con lui. E chi gli ha trasmesso delle ambiguità è stato un insegnante di Qur’ãn, con cui egli recitava il Qur’ãn !

 C' era ugualmente un altro uomo, che è deceduto; insegnava la grammatica. I poveri studenti correvano dietro a lui; il suo nome era Aḥmed (...). Costui predicava; non soltanto era un Ashξarî ma era peggio degli Ashξariyeh, prossimo al Tagehum [2]. Insegnava agli altri e intanto li turbava parlando, all' interno degli argomenti di grammatica, dell' innalzamento sul Trono etc. Costui li imbrogliava e li inquietava; we-l-ξiyęðu biLlέh. Costui ingannava gli allievi nel corso del nostro Sheykh ξAbde l-Muḥsin, durante il quale si sedeva in fondo all' aula; si sedeva al tuo fianco e insufflava i weswes.
 Ti diceva: " Quali sono le condizioni della preghiera? " volendo così sminuirti e sminuire gli studenti; sostenendo che non sapessero niente e che stessero procedendo con il libro mentre [ancora] non conoscevano le condizioni delle abluzioni, della preghiera, etc. E questo, poiché egli era rabbioso per i corsi del Tewḥîd e della Sunne(h). Quest' uomo veniva dunque per turbare gli studenti.

 Altrove, una volta, è venuto da me mentre ero a lezione, appoggiato ad uno dei pilastri della Moschea del Profeta ﺻﻠﻲ ١ﷲ ﻋﻠﻴﻪ ﻭﺳﻠﻢ ; e mi ha detto: " Sei tu che ho interrogato l' altro ieri? ". Io gli ho risposto di no. Costui mi ha poi detto: " Ṭayyib {va bene}. Quali sono le condizioni della preghiera?"; io allora gli ho chiesto: " E quali sono le condizioni di Lê Ilëhe Illê Llάh? ". Quindi mi ha spinto con la sua mano, mi ha lasciato, poi si è allontanato.
 In seguito, alla fine della lezione, è venuto per incontrare lo Sheykh ξAbde l-Muḥsin. Gridava dicendo " Oh Sheykh, loro non conoscono le condizioni della preghiera, non conoscono..." questo e non conoscono quello etc.
 Lo Sheykh gli ha dunque detto: " [Qui] insegniamo loro, questo corso è fatto per imparare. Insegniamo loro..." etc. Costui allora se ne è andato. Lo Sheykh gli diceva: "Aggrappati alla Sunne(h), yê Aḥmed, aggrappati alla Sunne(h)! "
 Successivamente, lo Sheykh ha orientato gli studenti dicendo: " Oh ragazzi miei, questo qui vi disturba! Dunque, se egli vi interroga sulle condizioni della preghiera o delle abluzioni, interrogatelo sulle condizioni di Lê Ilëhe Illê Llάh. Io ho esclamato: " Sheykh, è ciò che io gli ho detto innanzi". Ed egli ha ripetuto: " Interrogatelo sulle condizioni di Lê Ilëhe Illê Llάh; poiché costui non le conosce."
 Questo Aḥmed aveva ugualmente una rabbia enorme contro il corso del nostro Sheykh Muḥammed Amên, perché lo Sheykh insegnava i libri sul ξAqîde(h) nella Moschea del Profeta ﺻﻠﻲ ١ﷲ ﻋﻠﻴﻪ ﻭﺳﻠﻢ ; questo lo infuriava. Sheykh insegnava verso el ξaṡr ed era il solo a fare ciò, oltre al nostro Sheykh ξAlî Ibn Sînê, raḥimehu Llάh.
 Una volta dunque, che noi eravamo alla lezione su El Wêsiṭiye(h)[3] e che lo Sheykh menzionava " l' Innalzamento" [di Allάh subḥânaHu we Teξâlâ ] etc. costui è venuto e, come vi ho già detto, spargeva weswes. Si è diretto dietro alla sedia dello Sheykh e si è messo a gesticolare con le sue mani, certamente senza che lo Sheykh lo abbia visto. Faceva dei segni per dire agli allievi di non credere in quello che lo Sheykh diceva; per Allάh!
 Gli studenti si sono dunque messi a ridere (...) e questo ha attirato l' attenzione dello Sheykh, che ha chiesto: " Che cosa succede? ". Noi gli abbiamo dunque risposto " Quell' uomo ci dice di non crederti ".
 Ovviamente, quando lo Sheykh l' ha scoperto, costui se n' è andato, e ha camminato come se nulla fosse. Lo Sheykh ha dunque detto: " Povero vecchio...".
  Chiediamo ad Allάh che ci accordi la Salvezza.

 Quest' uomo insegnava la grammatica, el Ṡarf [4], etc. E tu... tu mi dici che puoi studiare con loro le scienze elementari e che ciò non ti nuoce...?!
Neξûðu biLlέh (ci rifugiamo in Allah).

  Fonte: 3ilmchar3i.net
  tradotto da UmmR. El Ṡiqilliyye(h)
Pubblicato su:
http://3ilm-mubin.blogspot.it/.it/

  [1] Mufewwid: colui che pratichi il tafwid ("delegare") su tutti gli attributi di Allάh, dicendo erroneamente di questi "il senso ed il come non sono conosciuti che da Allάh solo"; ed è ciò che spesso fanno gli ashξariti temendo di cadere nell' antropomorfismo. Invece, il comportamento di Ahlus-Sunne(t)i wel gemêξa(h) riguardo alcuni attributi come la vista di Allάh -subḥânaHu we Teξâlâ- (o il Suo udito etc.) : noi sappiamo che Allάh vede, perché Egli ce lo dice, ma non sappiamo come. E quindi in certi casi è "il come" che possiamo delegare, non "il senso" dei nomi; ndt
  [2] Tagehum: un credo che prende il nome dal suo fondatore Gehm Ibn Safwen; la cui setta deviata: crede che il Qur’ãn sia creato; nega gli attributi di Allάh -subḥânaHu we Teξâlâ- e rifiuta i versetti e gli aĥadiŧ autentici nei quali tali nomi sono menzionati. Inoltre questi gehmiyyeh credono che gli esseri umani non abbiano azioni volontarie ma siano completamente assoggettati al volere divino; deriva da ciò che colui che compia il bene ed il peccatore, siano uguali. E dicono che la fede non aumenti né diminuisca, ma che sia fissa; e che quindi la fede di Abî Bekr -raḋiye Llάhu ξanhu- sia uguale a quella del peggiore peccatore, we-neξûðu biLlέh; ndt
  [3]"El ξAqîde(t)u l-Wêsiṭiye(h)": è un prezioso libro sul Credo islamico scritto da Ibn Teymiyye(h), che Allah gli faccia misericordia; ndt
  [4] es-Ṡarf : la materia che studia la morfologia della lingua araba; ndt

 
Che Allάh الغفور perdoni eventuali errori, che Allάh ﻋﺰ ﻭ ﺟﻞ accetti !

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non apporre alcuna modifica al testo . Gezêkum Allάhu khayran